BRUXELLES - "È molto gradito che il presidente ucraino abbia chiarito di poter immaginare che ora le armi tacciano in aria, in mare, per gettare le basi per un cessate il fuoco e uno sviluppo pacifico: per noi è anche chiaro che la cosa più importante è che l'Ucraina rimanga una nazione sovrana, indipendente e democratica". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz arrivando al summit Ue a Bruxelles.
Questo, ha aggiunto, "sarà anche un compito a cui dovremo dedicarci qui, in particolare, ribadendo che il percorso dell'Ucraina verso l'Unione Europea può proseguire senza cambiamenti e garantendogli il nostro sostegno, ma anche assicurando che un'Ucraina democratica e sovrana abbia una forte difesa nazionale e un forte esercito".
Il cancelliere si è detto "favorevole" all'idea di consentire agli Stati Ue di "espandere i loro sforzi di difesa senza essere ostacolati dalle norme europee per quanto riguarda il loro quadro fiscale" ma "non solo per i prossimi uno o due anni, ma per garantire a lungo termine che gli Stati possano spendere per la difesa quanto loro e i loro amici e alleati ritengono opportuno". Per questo, ha detto ancora "dobbiamo apportare cambiamenti a lungo termine al quadro normativo europeo, sulla falsariga di quanto stiamo attualmente discutendo in Germania".
Sulla proposta del presidente francese, Emmanuel Macron, di pensare a uno "scudo nucleare", Scholz ha detto che "esistono regole molto specifiche in merito, e ciò che è particolarmente importante è ciò che abbiamo in termini di condivisione nucleare, che è organizzata in Germania: credo che non si debba rinunciare a questo aspetto". "È la visione comune di tutti i partiti centrali in Germania", ha detto interpellato in particolare sulla proposta francese di uno scudo nucleare europeo. E sugli eurobond "la posizione della Germania è nota e non cambia".
"Dal mio punto di vista, il primo passo è garantire che venga mantenuto il sostegno finanziario e militare dell'Europa" all'Ucraina, ha detto. "In secondo luogo, dobbiamo garantire che il sostegno degli Stati Uniti" all'Ucraina "continui nei prossimi mesi e anni, perché l'Ucraina dipende dal suo sostegno per la sua difesa", ha proseguito.
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