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Fonti Ue, 'nel mirino prodotti Usa legati a Stati Repubblicani'

Fonti Ue, 'nel mirino prodotti Usa legati a Stati Repubblicani'

Il valore massimo dei dazi è 26 miliardi, si parte da 22,5

BRUXELLES, 12 marzo 2025, 13:12

Redazione ANSA

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Sono di due tipi le contromisure prese dall'Unione europea in risposta alla guerra commerciale degli Stati Uniti con l'introduzione di dazi al 25% su acciaio e alluminio Ue. Vengono da un lato ripristinati subito i dazi europei sospesi nel 2018-2020 e dall'altro si valutano misure su una lunghissima lista di prodotti americani da colpire per un valore fino ai 18 miliardi di euro. Le prime 232 misure già decise a suo tempo verranno riattivate dal primo aprile, per la prima volta integralmente.
    Il valore delle contromisure messe in campo nei confronti dei prodotti Usa è di 26 miliardi di euro ma, concretamente, con l'entrata in vigore delle tariffe annunciate oggi, raggiungerebbe la quota di 22,5. Di questi, 4,5 miliardi arrivano dalla lista di dazi già introdotti nel 2017 e poi sospesi. Valore che è calato di quasi due miliardi rispetto a otto anni fa vista la Brexit e il calo degli scambi transatlantici. I restanti 18 miliardi sono invece legati alla nuova lista dei prodotti americani sui quali l'Ue, da metà aprile, imporrà i dazi. Una lista dal valore teorico di 21 miliardi, che cala tuttavia di 3 miliardi con alcune eccezioni pensate dalla Commissione. Per quanto riguarda i prodotti colpiti, l'esecutivo Ue ha voluto puntare il mirino, come è accaduto nel 2027, in primo luogo su quelli provenienti dagli Stati Repubblicani. Come la carne, ad esempio, prodotto tipico Kansas e Nebraska. O la soia, prodotta in grande quantità in Louisiana. L'idea, ha spiegato una fonte Ue, è colpire i prodotti "situati in stati politicamente sensibili, senza danneggiare l'interesse europeo". La lista finale dei nuovi prodotti verrà stilata dopo una consultazione ad hoc che, da qui ai prossimi giorni, la Commissione organizzerà con gli Stati membri.
   

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