"Oggi è una pagina nera per la
democrazia europea. Il Parlamento aveva la grande opportunità di
lanciare un messaggio forte e chiaro a Ursula Von der Leyen, che
vuole esautorarlo dei suoi poteri usando l'articolo 122 del
TFUE, e invece ha ammainato bandiera bianca approvando la
risoluzione sul futuro della difesa europea che sostiene il
ReamEU, un piano folle di 800 miliardi che aumenterà
l'escalation militare e impoverirà ulteriormente la nostra
Europa. Vergogna", così in una nota la delegazione del Movimento
5 Stelle al Parlamento europeo.
"Riarmo, debiti di guerra, taglio dei fondi di coesione,
scorporo delle spese della difesa, trasformazione della Bei in
banca che finanzia la guerra: a questa agenda bellicista come
dimostrato ieri a Strasburgo faremo una durissima opposizione
nelle Istituzioni, ma anche nelle piazze a partire dalla grande
manifestazione che si terrà il 5 aprile. L'Europa che sognava De
Gasperi non è quella del riarmo degli Stati nazionali, così come
ieri ha falsamente detto Ursula Von der Leyen, ma quella di una
difesa europea che fosse in grado di prevenire futuri conflitti,
non alimentari. Con coerenza e determinazione ripetiamo un
concetto basilare: l'Europa senza la pace muore", concludono gli
europarlamentari del Movimento 5 Stelle.
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