Alcuni minuti di suspense hanno
segnato il conteggio dei voti del Pd sulla risoluzione che
accoglie le conclusioni sul riarmo del Consiglio europeo del sei
marzo. La delegazione dei Dem, al gran completo, ha infatti
evitato che ci fossero degli eurodeputati contrari alla
risoluzione - in netto dissenso, quindi, non solo dalla
Commissione ma anche dal gruppo dei Socialisti - ma si è divisa
praticamente a metà tra i favorevoli e gli astenuti. Alla fine
il risultato è stato di undici astensioni e dieci sì e dirimente
è stato l'errore tecnico di Lucia Annunziata.
L'europarlamentare membro della commissione Esteri del Pe,
risultava, dai tabulati, tra i favorevoli ma, come spiegato dal
gruppo Dem, il voto è stato frutto di un errore tecnico.
Annunziata ha quindi corretto la sua votazione, che è stata
quella dell'astensione. Assieme a lei hanno votato nella stessa
maniera il capodelegazione Zingaretti e i membri della
maggioranza schleiniana del Pd. Hanno votato a favore i
riformisti e il presidente del Pd, Stefano Bonaccini. Si
tratterebbe della prima volta in cui l'ex governatore
dell'Emilia-Romagna non si allinea alle indicazioni della
segretaria.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA