BRUXELLES - Il giudice istruttore incaricato del caso Huawei "ha chiesto che vengano apposti i sigilli nei locali del Parlamento europeo, in particolare negli uffici assegnati a due assistenti parlamentari presumibilmente coinvolti". Lo fa sapere la procura federale del Belgio, spiegando che le perquisizioni "sono in corso". La presidente dell'Eurocamera "è stata informata". Un sospettato, aggiunge la procura, "è stato fermato in Francia a fronte di un mandato d'arresto europeo emesso nei suoi confronti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA