BRUXELLES - "Dovremmo partecipare agli sforzi di difesa congiunti, alla politica di difesa comune e contribuire finanziariamente alla difesa collettiva, ma in nessun caso dovremmo farlo attraverso prestiti congiunti". Lo ha detto il primo ministro ungherese Viktor Orban nella sua consueta intervista all'emittente Kossuth Rádió. Il premier ha detto di aspettarsi "un dibattito acceso e difficile" al vertice dei leader europei del 20 e 21 marzo e che in Ue vi sono "due schieramenti" sulle modalità per finanziare la difesa, uno favorevole agli eurobond, l'altro orientato a pagarla con "risorse proprie".
Il Parlamento ungherese "deve pronunciarsi prima del vertice Ue di giovedì in modo che io abbia il mandato di rappresentare una posizione o l'altra", ha spiegato. Orban si è detto tuttavia contrario all'ipotesi di prestiti congiunti perché "spingerebbe l'Ungheria in una spirale di debito a lungo termine". "Partecipiamo alla politica di difesa comune, ma non vogliamo che i debiti ricadano sui nostri nipoti", ha aggiunto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA