BRUXELLES - "Voglio ricordare San Giuda apostolo che è stato martirizzato in Persia, è il patrono delle cause difficili, quelle considerate perse: a Bruxelles serve l'influsso di San Giuda apostolo" Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini dopo aver ricevuto il premio ungherese Hunyadi János. "Ora occupy Bruxelles: anno dopo anno saremo di più, e fuori gli estremisti della guerra e dell'invasione islamica, saranno sempre meno", ha continuato.
Salvini, a Bruxelles ha avuto degli incontri bilaterali con il premier ungherese Viktor Orban, la leader del Rassemblement National Marine Le Pen e il presidente del partito della destra francese Jordan Bardella. "In questa sala c'è il futuro dell'Europa: Viktor è un esempio, è uno dei leader più illuminati, malgrado la stampa racconti la verità al contrario", ha continuato . "Mentre Trump parla di pace a Bruxelles c'è chi parla di armi: in questa sala c'è chi vuole la pace", ha aggiunto.
"La Lega santa a Lepanto fermò l'invasione islamica. ma quel pericolo c'è ancora: basta con l'immigrazione clandestina, non dobbiamo correre il rischio di diventare minoranza nelle nostre periferie", ha affermato. "Gli estremisti sono gli altri, Kallas, non noi", ha detto ancora riferendosi all'alto rappresentante Ue per gli Affari esteri. "Noi abbiamo il buon senso", ha aggiunto. "Un centimetro ha cambiato la nostra storia: quando una pallottola passando a un centimetro dalla sua testa non uccise Trump, il nuovo corso Usa è una grande speranza per l'Europa", ha detto ancora nel suo discorso.
"Il lavoro di Salvini non è finito: ci sono masse di immigrati che vogliono entrare in Europa, vogliono la sostituzione etnica", lo ha incalzato Orban. "Noi siamo stati attaccati per primi e per questo abbiamo dovuto affrontarli per primi: abbiamo difeso la patria da terra, Salvini da mare, per questo i patrioti guidano i nostri due paesi", ha proseguito. "Il nostro obiettivo è l'Europa delle nazioni, non il superstato dei corrotti liberali", ha aggiunto. "Con combattenti così forti vinceremo: quello che fai, Matteo, è giusto, devi sapere che non sei solo, non difendi un Paese ma una civiltà"
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