"Deploriamo la decisione di
arrestare il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu, e chiediamo la
sua liberazione immediata. Incarcerarlo, quando avrebbe dovuto
essere scelto come candidato presidenziale dal suo partito, non
ha nulla a che fare con la giustizia, ma con la politica. Si
tratta di una mossa calcolata per minare l'integrità e l'equità
dei processi elettorali e rappresenta un attacco alla
democrazia". Lo ha detto il presidente del Congresso dei poteri
locali e regionali del Consiglio d'Europa, Marc Cools.
Cools ha inoltre criticato la decisione dell'Università di
Istanbul di revocare la laurea del sindaco, ottenuta nel 1994,
chiedendone la restituzione. "Per i candidati alla presidenza è
obbligatorio avere una laurea. Non può essere una coincidenza
che gli venga tolta in un momento in cui ne aveva bisogno", ha
sottolineato. Il Congresso ha convocato un dibattito d'urgenza
sulla Turchia il 27 marzo.
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