(V. Presidenza polacca Ue, chi è genitore in un...delle 15,56)
"Dopo la sentenza della Corte di
Cassazione arriva un'altra buona notizia per le famiglie
arcobaleno. Il Ministro della Giustizia della Polonia, Adam
Bodnar, ha infatti annunciato oggi durante la sua audizione
nella Commissione Giuridica del Parlamento europeo l'intenzione
della Presidenza polacca dell'UE di avanzare una nuova proposta
di compromesso che superi lo stallo in Consiglio sul regolamento
relativo al riconoscimento della genitorialità", così in una
nota Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.
"Chi è padre o madre in uno Stato membro deve essere padre o
madre in qualsiasi altro Paese dell'Unione: questo principio che
dovrebbe essere la normalità in Europa non viene invece
rispettato in moltissimi Paesi lasciando in un limbo giuridico
ben 2 milioni di minori. Ci auguriamo che la nuova proposta
polacca riesca a superare il veto dell'Ungheria e, se così non
fosse, allora è arrivato il momento di andare avanti comunque. I
cittadini non possono essere schiavi dei ricatti di Orban.
L'Ungheria - conclude Furore - decida se vuole restare nell'UE o
chiudere la porta ai suoi valori e quindi alla sua comunità".
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