BRUXELLES - Via libera definitivo del Consiglio Ue alla decisione di fornire assistenza macrofinanziaria alla Giordania per un importo massimo di 500 milioni di euro in prestiti. L'obiettivo, spiega una nota del Consiglio, è rafforzare "la stabilità economica della Giordania" e sostenere "il suo programma di riforme in corso a fronte delle crescenti sfide interne ed esterne", oltre che aiutare il Paese a "far fronte al fabbisogno di finanziamenti esterni, creando al contempo lo spazio fiscale necessario per sostenere gli sforzi di riforma".
"L'assistenza, fornita in risposta alla richiesta della Giordania di un sostegno supplementare nell'ottobre 2023, sarà disponibile per due anni e mezzo e sarà erogata sotto forma di prestiti agevolati, concessi a condizioni che consentiranno alla Giordania di rimborsarli per un lungo periodo, compreso un eventuale periodo di grazia" si legge ancora. "I prestiti saranno erogati in tre rate" sulla base delle "condizioni delineate in un memorandum d'intesa (MoU) tra la Giordania e la Commissione europea".
"L'erogazione delle rate sarà subordinata ai progressi della Giordania nelle riforme" specificate nell'intesa. In particolare, Amman dovrà "continuare a sostenere i meccanismi democratici, lo stato di diritto e i diritti umani per tutta la durata del programma". Il monitoraggio sarà condotto dalla Commissione e dal Servizio europeo per l'azione esterna (Seae). La decisione entrerà in vigore il terzo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.
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