BRUXELLES - L'Ue deve incrementare la produzione nella difesa con la minaccia di Washington di eliminare gradualmente la propria presenza in Europa. Lo ha dichiarato a Politico.eu il presidente del Consiglio europeo António Costa. "Dobbiamo certamente produrre più armi europee per essere più autonomi", ha detto Costa. "Gli Stati Uniti hanno preso la decisione e dovremmo rispettare il fatto che la loro attenzione sia rivolta più ad altre regioni del mondo che all'Europa", ha aggiunto.
Secondo Costa il programma Safe per dare fino a 150 miliardi di euro di prestiti per la difesa dovrebbe venir ripartito tra i Paesi membri per garantire che "non sia concentrato solo sui tre o quattro grandi attori". "Dobbiamo utilizzare questo investimento per sviluppare altre regioni, altre aziende e integrarle nella catena del valore della nostra industria comune della difesa", ha detto. "Possiamo sfruttare questa opportunità per sviluppare le aziende locali, ampliare questa capacità e modernizzarle", ha detto ancora.
Costa ne ha parlato a Kaznlak in Bulgaria durante una visita alla fabbrica di armi Arsenal, maggior datore di lavoro del Paese con 10.500 dipendenti. Secondo il politico portoghese è un un "ottimo esempio" della politica industriale di difesa europea, poiché ha creato posti di lavoro e aiutato l'economia, ha affermato Costa.
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