BRUXELLES - Rafforzare il ruolo "vitale" delle Regioni metropolitane e delle aree urbane attraverso la politica di coesione. E' arrivato il primo via libera dalla commissione politica di coesione territoriale e il bilancio dell'Ue (Coter) del Comitato europeo delle Regioni al parere 'Regioni metropolitane e aree urbane funzionali come motori socioeconomici di investimenti sostenibili nel quadro della politica di Coesione' a prima firma del consigliere comunale di Milano, Carmine Pacente. Un parere che getta le basi per la futura Agenda Ue per le città, promessa dal vice presidente della Commissione Ue, Raffaele Fitto. "Chiediamo un dialogo più diretto tra Commissione europea e città e di riservare anche una quota minima obbligatoria del Fondo sociale europeo (Fse+) allo sviluppo urbano, oltre a quella già prevista dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) che dovrà essere aumentata", ha spiegato Pacente dopo l'adozione. La posizione adottata - che sarà ora messa al voto della plenaria del Comitato delle Regioni del 14 e 15 maggio - punta a "valorizzare il ruolo delle aree metropolitane con meccanismi premiali per progetti che aggreghino più comuni poiché le sfide di oggi, quella ambientale, della mobilità e della casa, riguardano territori più vasti del singolo comune", ha spiegato ancora Pacente. "Chiediamo di valorizzare esperienze di successo di finanziamenti diretti alle città come le azioni innovative urbane, non soltanto aumentandone la dotazione finanziaria ma coinvolgendo le città sin dalla fase di programmazione degli interventi".
A margine della riunione della commissione Coter, Pacente ha incontrato la sottosegretaria del governo polacco per i fondi europei e lo sviluppo regionale, Monika Sikora. Fino alla fine di giugno Varsavia detiene la presidenza di turno dell'Unione europea e la sottosegretaria, si sottolinea in una nota, ha richiesto l'incontro su un tema che riscuote molto interesse in questa fase, in vista della prossima adozione da parte della Commissione europea della sua 'Agenda per le città' annunciata tra gli incarichi di Fitto. Il parere - se approvato dal Comitato europeo delle Regioni Ue a maggio - contribuirà all'iniziativa della Commissione europea per i territori, promessa entro la fine dell'anno. "Speriamo di poter lavorare assieme sia con la presidenza di turno polacca dell'Ue che naturalmente con la Commissione europea e tutti gli attori coinvolti nel processo decisionale", ha aggiunto Pacente.
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