BRUXELLES - "Viviamo un tempo complicato, un tempo in cui spesso la casa viene considerata una merce: la casa non è una merce, è il primo mattone di un'Europa sociale e noi abbiamo la necessità di investire in una direzione differente rispetto a quella di oggi". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, in un punto stampa a margine della plenaria del Comitato europeo delle Regioni a Bruxelles, che ha approvato un'opinione sulla crisi abitativa. "Bene l'apertura della Commissione che ha inserito la possibilità di utilizzare i fondi di coesione anche per la casa, però non basta. Non può bastare perché se si utilizzano le risorse che fino ad oggi dovevano essere utilizzate per altro per le politiche abitative, con il rischio di fermare altre politiche di coesione. Servono più risorse", ha puntualizzato ancora, citando l'esempio della Toscana. "Abbiamo lavorato molto sul tema degli affitti brevi perché l'aumento del tema dei costi degli affitti passa anche attraverso i grandi cambiamenti che le nuove tecnologie hanno portato, con i grandi colossi degli affitti online. Noi diciamo no a tutto questo, mettiamo dei limiti perché alla fine il diritto all'abitare è fondamentale e viene prima di tutto il resto", ha concluso.
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