"Finalmente! Da tre anni aspettavo
questo momento. Bene, anche se è sempre troppo tardi perché
questa cosa dovevano farla gli investigatori di allora e invece
si sono dimostrati almeno negligenti, altrimenti si sarebbero
accorti di tutte le incongruenze" del caso. Lo ha detto Claudio
Sterpin, l'amico di Liliana Resinovich, commentando la notizia
dell'iscrizione nel registro degli indagati di Sebastiano
Visintin.
Sterpin ha ringraziato il fratello di Liliana, Sergio, e
altri parenti "che si sono sempre battuti in modo forte per
evitare la cremazione del corpo di Liliana. Altrimenti il caso
non avrebbe mai avuto" questo sviluppo.
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