"Io non voglio un'adolescenza
qualunque. Io voglio diventare un ballerino!". Dal cinema al
teatro, la favola di Billy Elliot torna a conquistare il
palcoscenico. Debutta il 13 aprile al Sistina di Roma il musical
firmato e prodotto da Massimo Romeo Piparo, che riporta in scena
la favola (e le battaglie) del piccolo Billy, figlio di un
operaio, che ai guantoni da pugile preferisce le scarpette da
ballo. Con due protagonisti d'eccezione: Giulio Scarpati, che al
Sistina torna a ventidue anni dal successo di Aggiungi un posto
a tavola di Garinei e Giovannini; e Rossella Brescia, che invece
è alla sua prima prova nel musical.
"Al tempo indossavo la tonaca di Don Silvestro - ricorda
Scarpati all'ANSA - Questo di oggi, invece, è un ruolo che forse
la gente non si aspetta da me. Sono Jackie, il padre burbero e
un po' bigotto di Billy. Un personaggio complesso, chiuso nelle
sue convinzioni". Tratto dal film del 2000 di Stephen Daldry,
con testi e libretto di Lee Hall e le musiche di Elton John, il
musical arriva in scena con le musiche dal vivo dell'orchestra
diretta dal maestro Emanuele Friello e un cast di oltre 30
artisti.
Rossella Brescia darà voce e verve a Mrs. Wilkinson, la
maestra di danza che scopre il grande talento di Billy e
scommette sul suo futuro, nonostante l'acceso conflitto con il
padre. "Questo è uno dei miei musical preferiti. Ed è un ruolo
che ho sempre avuto nella testa", racconta lei. "Ho scelto di
riprendere in mano questa storia perché oggi siamo tutti
diversi", aggiunge Piparo, che nel 2015 diresse la prima
versione italiana dello spettacolo. "Il sogno di Billy, anche
gli scioperi degli operai, li guardiamo con occhi diversi".
Dopo il Sistina, dove rimarrà fino al 30 aprile, lo
spettacolo sarà a Genova, Pistoia, Bergamo, Lugano e Varese, per
tornare in tournée nella prossima stagione.
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