Ha risposto a tutte le domande nell'interrogatorio di garanzia Luigi Morgillo, l'ex consigliere regionale di Forza Italia e imprenditore indagato per la vicenda degli appalti truccati nell'Asl 5 della Spezia. Secondo quanto appreso, Morgillo avrebbe spiegato il contenuto delle intercettazioni, dichiarando che nel caso della Rems non avrebbe fatto pressioni e sarebbe stato favorito a sua insaputa mentre nel caso toscano avrebbe dato una interpretazione diversa delle intercettazioni telefoniche raccolte. "Abbiamo risposto a tutte le domande e chiarito meglio con considerazioni e contributi la posizione del nostro assistito. Abbiamo chiarito alcuni elementi delle contestazioni e richiesto la revoca della misura cautelare o la sua attenuazione" hanno detto gli avvocati Massimo Ansaldo e Matteo Ridolfi.
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