"Se qualcuno oggi fa revisionismo
significa che non abbiamo fatto un'opera di educazione
sufficiente tra i giovani. Perché i giovani che capiscono si
rendono conto, e quando vado nelle scuole mi fanno le domande
giuste e ascoltano". Mirella Alloisio, responsabile della
segreteria operativa clandestina del Cln Liguria e Croce di
guerra al valor militare, a margine delle celebrazioni per il 25
aprile all'ente bacini di Genova, commenta così le polemiche
sulla Liberazione.
"Mi fa piacere vedere tutta questa gente libera, che può
parlare - ha detto - perché ognuno oggi può dire quello che
pensa. Riflettiamo su quanto questa cosa sia importante: allora
se uno diceva quello che pensava, come nel mio caso vista la mia
posizione contro la guerra, finiva male. Mio marito per dire il
suo pensiero ha fatto carcere, confino, campo di concentramento
e questo era il fascismo. Vi rendete conto che progresso abbiamo
fatto? Siamo liberi, parliamo, io posso dire che questo governo
non mi piace, perché mi rievoca qualche brutto ricordo, oggi lo
posso dire e e poi c'è chi lo approva e chi no".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA