/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

25 Aprile: partigiana, revisionismo per educazione insufficiente

25 Aprile: partigiana, revisionismo per educazione insufficiente

Mirella, croce di guerra: oggi liberi di parlare con fascismo no

GENOVA, 21 aprile 2023, 13:20

Redazione ANSA

ANSACheck

Foto storica via Rasella - RIPRODUZIONE RISERVATA

Foto storica via Rasella - RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto storica via Rasella - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Se qualcuno oggi fa revisionismo significa che non abbiamo fatto un'opera di educazione sufficiente tra i giovani. Perché i giovani che capiscono si rendono conto, e quando vado nelle scuole mi fanno le domande giuste e ascoltano". Mirella Alloisio, responsabile della segreteria operativa clandestina del Cln Liguria e Croce di guerra al valor militare, a margine delle celebrazioni per il 25 aprile all'ente bacini di Genova, commenta così le polemiche sulla Liberazione.
    "Mi fa piacere vedere tutta questa gente libera, che può parlare - ha detto - perché ognuno oggi può dire quello che pensa. Riflettiamo su quanto questa cosa sia importante: allora se uno diceva quello che pensava, come nel mio caso vista la mia posizione contro la guerra, finiva male. Mio marito per dire il suo pensiero ha fatto carcere, confino, campo di concentramento e questo era il fascismo. Vi rendete conto che progresso abbiamo fatto? Siamo liberi, parliamo, io posso dire che questo governo non mi piace, perché mi rievoca qualche brutto ricordo, oggi lo posso dire e e poi c'è chi lo approva e chi no".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza