"La nomina del nuovo presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre a poco più di un mese dal voto regionale sarebbe il colpo di coda dello 'spoil system' totiano di questi anni.
Un fatto grave, una decisione calata dall'alto senza che ai territori sia stata data voce in capitolo come sempre è successo in questi anni di governo di centrodestra alla Regione Liguria".
Lo scrive in una nota Davide Natale,
segretario ligure e consigliere regionale del Pd.
"Ci auguriamo che ogni tentazione di un blitz di questo tipo
si spenga, anche se le notizie che arrivano a margine della
riunione dell'ultimo consiglio direttivo presieduto da Donatella
Bianchi sono inquietanti - aggiunge Natale -. Sarebbe
inaccettabile che il ministero dell'ambiente del governo Meloni
avesse già concordato con una giunta regionale dimissionaria il
nome del prossimo presidente. Per rispetto delle istituzioni ci
si fermi e si attenda la nuova amministrazione - conclude -.
Ogni proposta di nomina deve essere costruita d'intesa con i
territori che danno vita al Parco nazionale".
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