"Dopo il no dei sindaci della Val
Bormida all'insediamento di un termovalorizzatore non si pensi a
Vado Ligure come possibile sito alternativo, il presidente della
Regione Liguria Marco Bucci lasci stare quel territorio". Lo
dichiarano i consiglieri regionali del Partito Democratico
Davide Natale e Roberto Arboscello in una nota congiunta sul
progetto per chiudere il ciclo dei rifiuti in Liguria.
"Abbiamo depositato un'interrogazione per capire come si
vuole superare il fallimento dello studio realizzato da Rina su
richiesta dell'Agenzia dei rifiuti per individuare aree in cui
realizzare il termovalorizzatore in Liguria - annunciano i dem
-. A prescindere del ruolo dell'Agenzia di cui si occuperà la
Corte dei Conti, emerge con chiarezza che la Val Bormida unita,
in modo neanche troppo velato anzi oggetto di un documento
formale sottoscritto dai sindaci e dal presidente di
centrodestra, abbia rispedito al mittente la richiesta di
utilizzare due siti già indicati e caldeggiati da Bucci. Il
presidente Bucci e il suo assessore hanno picchiato contro un
muro eretto non solo dai nostri sindaci ma da tutto il
territorio".
"Bucci ci definisce i signori del 'no' ma si dimentica che
Piciocchi, il suo delfino e colui che non dice mai una parola
diversa rispetto a quello che lui dichiara, si è smarcato da ciò
che aveva annunciato. Bucci era per un termovalorizzatore a
Genova Scarpino, Piciocchi pare di no - rimarcano -. E non si
pensi a Vado Ligure. Bucci lasci stare quel territorio, non
segua le orme di Toti anche in questo. Nel recente passato il
centrodestra ha provato a insediare a Vado qualsiasi cosa. Noi,
come abbiamo già fatto, saremo vicino all'amministrazione e ai
cittadini per impedire certi scenari e a sostegno di uno
sviluppo sostenibile".
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