Dal giardino botanico Piacenza
Boccanegra di Ventimiglia al mulino monumentale di Belpiano
"Ra
Prìa" di Borzonasca, dalla Passeggiata archeologica ai ponti
romani della Val Ponci nel finalese all'acquedotto storico di
Genova, al Parco di Villa Durazzo a S. Margherita Ligure. Sono
questi i siti che saranno aperti venerdì 14 marzo in occasione
della Giornata Nazionale del Paesaggio, istituita dal Ministero
della Cultura al quale hanno aderito il Segretario regionale del
Ministero per la Liguria, Soprintendenza Archeologia Belle Arti
e Paesaggio di Genova La Spezia, e la Soprintendenza Archeologia
Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona.
"Celebrare il paesaggio non è semplicemente il contenitore dei
nostri beni culturali e, in senso più generale, di tutte le
nostre possibili attività, ma sono anche i luoghi dove viviamo,
lavoriamo e ci relazioniamo e che rappresentano un'identità -
hanno dichiarato i soprintendenti liguri Cristina Bartolini e
Federico Barello, dirigenti dei tre istituti liguri - abbiamo
organizzato e condiviso eventi coerenti con quanto dichiarato in
maniera compiuta nella Convenzione europea del Paesaggio firmata
25 anni or sono. Il paesaggio è un bene culturale in quanto
espressione materiale e immateriale dell'identità e di
riferimento per la protezione dell'ambiente".
"Consideriamo 'il paesaggio' come l'arte non solo di curare
l'ambiente fisico e di quello cognitivo nei sopralluoghi - ha
concluso Paolo Moscatelli, direttore del segretariato regionale
del Ministero della Cultura per la Liguria - ma soprattutto
della collettività come tale".
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