Si è ormai nella fase di rilancio
competitivo dell'ex Ilva e Taranto se andrà bene sarà il primo
stabilimento in Europa completante green. Questi i concetti
espressi dal ministro delle Imprese, Adolfo Urso, in apertura
della riunione a palazzo Chigi tra l'esecutivo e le
rappresentanze sindacali sul futuro dell'ex Ilva. Lo rivelano
persone presenti all'incontro. "Nella seconda metà di marzo, i
commissari, dopo le dovute verifiche e il confronto delle
offerte ricevute entro il 14 marzo, chiederanno al Mimit
l'autorizzazione per avviare negoziato in esclusiva con il
soggetto ritenuto migliore", avrebbe detto Urso, chiarendo che
per "evitare che qualcuno faccia ricorso, aggrappandosi a una
dichiarazione che può sfuggire a qualcuno", non è possibile fare
i nomi delle aziende perché "c'è bisogno della massima
discrezione fino al termine previsto dal bando".
Contemporaneamente al negoziato in esclusiva sarà aperta la
procedura antitrust e sarà esercitata la golden power di
controllo, presidio e salvaguardia dell'azienda. Il ministro
avrebbe dunque confermato ai sindacati l'intenzione di prevedere
una partecipazione pubblica. Urso ha inoltre evidenziato come la
procedura di cessione sia condivisa passo per passo anche con
gli enti locali.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA