Non solo il contratto di
collaborazione di Davide Marselli, titolare dello stabilimento
balneare San Marco ad Ameglia, e la Regione Liguria. La guardia
di finanza ha messo nel mirino altri contratti di collaboratori
dell'assessore regionale Giacomo Giampedrone che potrebbero
essere fittizi. La procura di Spezia ha iscritto nel registro
l'assessore e l'ex presidente della Regione Giovanni Toti per
truffa ai danni dello Stato. Gli accertamenti delle fiamme
gialle partono dalle intercettazioni tra Marselli e l'allora
capo di gabinetto Matteo Cozzani.
Nelle conversazioni il balneare si lamenta di prendere poco
(solo 512 euro al mese) nonostante i favori fatti ai due. E nel
lamentarsi dice che invece altre persone prendono "4 mila euro
al mese, quello è a Iren, questo e quell'altro c'ha i suoi
ritorni e ognuno c'ha le sue cose". La conversazione, scrive la
finanza nell'informativa trasmessa alla procura spezzina e poi
passata a Genova per competenza territoriale, "rivela una
gestione monetaria della cosa pubblica, da parte dei vertici
regionali, di natura privatistica e scellerata".
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