/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Neonato morto durante parto, perizia scagiona medici e ostetrica

Neonato morto durante parto, perizia scagiona medici e ostetrica

Perito; colpa di distocia spalla, evento raro e imprevedibile

GENOVA, 14 marzo 2025, 17:51

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tre medici e una ostetrica dell'ospedale Evangelico di Genova Voltri indagati per la morte di un neonato avvenuta un anno fa, sono stati scagionati dalla perizia del medico legale Francesco Ventura, disposta dalla pm Gabriella Dotto, perché la morte sarebbe avvenuta per un evento "raro, imprevedibile e imprevenibile", una distocia di spalla.
    La vicenda risale al 27 marzo 2024.

La madre era arrivata in ospedale al termine della gravidanza, portata avanti senza alcun problema.

In sala parto, però, erano iniziati i problemi e il piccolo era venuto al mondo senza vita nonostante i tentativi di rianimarlo. Era stata la stessa direzione sanitaria a comunicare il decesso alla procura che aveva così deciso di aprire una inchiesta e di indagare l'equipe medica (difesa, tra gli altri, dagli avvocati Antonio Rubino e Paolo Costa). La loro posizione, alla luce della perizia, potrebbe essere archiviata.
    Secondo il medico legale "a concorrere alla morte del neonato è stato il difficile espletamento del parto causato dalla distocia di spalla che complicava in acuto il quadro di sofferenza ipossica fetale". Una complicazione che può insorgere durante il parto, "molto rara" tanto che "l'incidenza riportata in letteratura è estremamente variabile per la difficoltà e l'eterogeneità delle definizioni".
    "Si può ragionevolmente ritenere che la Ds si realizzi nello 0,4% dei parti". Per il professore Ventura "il personale medico e paramedico si è attenuto alle linee guida e alle buone pratiche indicate dalla comunità scientifica" e il decesso sarebbe stato "una conseguenza inevitabile delle gravissime e instabili condizioni respiratorie ed emodinamiche del feto durante la fase espulsiva del parto legate a cause multifattoriali difficilmente prevedibili e prevenibili", ragion per cui "non è possibile ravvisare alcuna colpa" da parte dei medici.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza