Se la Blue Economy è fondamentale
per il paese, conta più del 10% del Pil, 180 miliardi di valore
aggiunto, più di 230mila imprese e oltre un milione di occupati,
è la Liguria a fare da traino con il primato come percentuale di
aziende, più di 60 mila occupati e una produzione superiore ai 5
miliardi. Sono queste le ragioni che hanno spinto Università di
Genova, che al momento ha attivi 14 progetti europei di ricerca,
71 progetti internazionali e due progetti Pnrr in questo
comparto ad affidare la Lectio Magistralis che ha inaugurato
l'anno accademico a Mario Zanetti, amministratore delegato di
Costa Crociere, che ha fatto il punto su questo settore
strategico per la nostra economia. "L'Università di Genova è
un'eccellenza a Genova, che può essere legittimamente la
capitale della Blue Economy - ha spiegato a margine Zanetti - e
quindi università, città, istituzioni, hanno una grande
opportunità di lavorare insieme per costruire valore e rendere
ancor più centrale il ruolo della nostra città in un segmento
centrale dell'economia italiana. È importante parlare di questo
tema, non si parla ancora abbastanza di mare in Italia, e c'è
l'opportunità di parlare delle professioni del mare, dei
percorsi di studi che il mare offre, dell'opportunità di
lavorare tutti insieme per costruire percorsi, costruire
centralità e attraverso la centralità poi tutto il resto arriva
di conseguenza. Già oggi l'Università di Genova rappresenta un
bacino fondamentale per trovare nuove professionalità. Noi
abbiamo in Costa Crociere oltre 300 colleghi che si sono
laureati a Genova, che lavorano in Italia e nel mondo, per cui i
numeri, la potenzialità e le opportunità per la nostra città e
per le imprese della nostra città ci sono e sono sicuro che
l'università continuerà a offrire talenti in modo importante".
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