Oggi le fabbriche genovesi sono
ferme e occupate simbolicamente da lavoratrici e lavoratori che
sono scesi in sciopero per chiedere il rinnovo del contratto di
lavoro. I lavoratori sono in lotta per aumentare il salario,
contrastare la precarietà, ridurre gli orari, estendere i
diritti a partire da quello di lavorare in sicurezza spiegano i
sindacati. "È importante rinnovare il Ccnl in tempi rapidi per
rispondere alla questione salariale che pesa come un macigno
sulle lavoratrici e sui lavoratori italiani, sulla stessa
categoria dei metalmeccanici, e allo stesso tempo estendere i
diritti per non subire la crisi e il rischio di una nuova ondata
recessiva. Con la piattaforma di rinnovo, i metalmeccanici hanno
condiviso rivendicazioni salariali e normative per rinnovare un
contratto che rafforzi le tutele dei lavoratori e dell'intero
settore" spiegano in una nota congiunta Fim Fiom Uilm.
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