Votato dalla sola maggioranza di
centrodestra, con il voto contrario dell'opposizione di
centrosinistra, è stato approvato il rendiconto 2024 della
Provincia della Spezia che sancisce l'uscita dell'ente dallo
stato di pre dissesto. La Provincia ha rispettato tutti i
vincoli di finanza pubblica raggiungendo un risultato di
amministrazione positivo di 13 milioni e 320mila euro.
Il presidente Pierluigi Peracchini sottolinea come "la
gestione dell'esercizio è proseguita in modo virtuoso e con
l'obiettivo di mantenere una oculata revisione della spesa ed
espandere le entrate migliorando la capacità di riscossione,
rispondendo alle osservazioni della Corte dei Conti". "Il tutto
è stato valorizzato dal fatto che gli obiettivi sono stati
raggiunti e che il dato del risultato di amministrazione torna,
dopo circa dieci anni, ad essere positivo anche dopo
l'apposizione dei vincoli e degli accantonamenti necessari
previsti dalle necessità e dai vincoli del bilancio stesso",
aggiunge.
Il risanamento di bilancio restituisce all'ente "una capacità
d'azione migliore e la possibilità di una più concreta
programmazione delle attività, ad esempio la sostituzione del
personale in pensione o la riorganizzazione dei servizi".
Tra gli investimenti portati avanti nel 2024 per gli edifici
scolastici c'è stato un aumento delle manutenzioni con oltre 1,6
milioni spesi, rispetto ai 1,3 milioni del 2023, e
l'attivazione di un piano di investimento per il 2024 di 6,2
milioni rispetto ai 2,2 milioni dell'anno prima. Per la
viabilità le manutenzioni sono state per 1,2 milioni di spesa
rispetto ai 950 mila euro del 2023, mentre gli investimenti del
2024 sono stati 19,3 milioni di euro rispetto a 12,9 milioni del
2023.
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