Una salvezza aritmetica conquistata
tra mille difficoltà quella del Genoa raggiunta nell'ultimo
turno. Tra infortuni e problemi societari Patrick Vieira ha
traghettato il Genoa in una posizione serena con quattro
giornate di anticipo.
"Non ho mai avuto dubbi sulla salvezza-ha sottolineato in
conferenza stampa-, se avessi avuto dubbi non sarei qua. Ma ho
sempre avuto fiducia in questo gruppo e ai giocatori ho fatto i
complimenti per l'atteggiamento, perché hanno lavorato con
orgoglio e determinazione. Lo staff ha aiutato i giocatori a
massimizzare le opportunità, sono contento del lavoro e
dell'aiuto che mi ha dato. Hanno portato quella stabilità che ci
ha permesso di raggiungere il risultato sperato ma adesso la
responsabilità è tutta sulle mie spalle perché tifosi, società e
presidente meritano che noi finiamo bene il campionato".
Un impegno importante tenendo conto delle prossime quattro
sfide che vedranno il Genoa affrontare a partire da lunedì il
Milan, Napoli, Atalanta e Bologna. "Cosa non vorrei lunedì? Non
voglio vedere il gruppo che molla. Perché questo gruppo non ha
mai mollato e non accetterò che molli in queste ultime partite
che sono tutte grandi gare da giocare. Per quello saremo sempre
concentrati, vogliamo vincere".
Purtroppo però contro il Milan Vieira dovrà fare ancora a
meno degli indisponibili già assenti a Como. "Non ci saranno
recuperi se non il rientro di Otoa dopo la squalifica. Quanto a
Cornet, Onana, Ekuban, Malinovskyi e Cuenca, spero invece che
entro la fine del campionato qualcuno di loro possa riuscire a
tornare in campo".
Spazio ancora ai giovani dunque anche contro il Milan ma
tenendo contro della forza dell'avversario. " Il Milan? Quando
guardo qualità offensiva ed individuale che possono presentare
mi aspetto un Milan che vuole conquistare un posto in Europa e
vincere le ultime partite. Penso che arriveranno qui per vincere
proprio per questo motivo".
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