Sulla questione del riarmo che il
ministro Matteo Salvini ha definito 'una follia', Roberto
Vannacci, oggi a Genova per una iniziativa elettorale, ribadisce
di pensarla nello stesso modo. "E lo dico da tecnico - ha detto
Vannacci -. Per quale motivo ci dovremmo riarmare? qui a Genova
avete visto cosacchi che portavano i cavalli al porto? avete
visto plotoni aviolanciati di paracadutisti siberiani invadere
la città di Genova? Perché quello che stanno dicedo è che ci
dovremmo riarmare perché i russi potrebbero invaderci. E
commettono svariati erorri che solo un cieco non potrebbe
vedere. Non c'è alcun paese europeo invaso dalla Russia - ha
sottolineato Vannacci -. In verità ce n'è uno invaso da un'altra
nazione che fa parte della Nato e si chiama Cipro e dal 1974 è
invaso dalla Turchia. Strano che l'Ue non abbia promosso un
riarmo per ricacciare la Turchia fuori dai confini di Cipro.
Mentre la Russia non ha invaso nessun Paese della Ue".
Secondo Vannacci, "non c'è alcun indicatore macroscopico che
individua la Russia come una minaccia concreta per l'Europa. I
russi spendono 140 mld di dollari in difesa e l'Europa ne spende
320, due volte e mezzo di più. Il pil russo è inferiore al pil
italiano, un nono del pil dell'Ue. Pil vuol dire capacità di
generare anche armi e munizioni. Poi la demografia, sono 145
milioni di russi spalmati sulla nazione più grande del mondo
contro 470 milioni di europei. Quindi non c'è alcuna probabilità
che i russi possano invadere un paese che faccia parte
dell'Europa".
"Parliamo ancora della Nato - ha poi detto il generale della
Lega -: tra le spese per la difesa in Russia e le spese della
difesa della Nato c'è un rapporto di 1 a 9. La brava von der
Leyen ha scelto l'art. 122 per bypassare il parlamento facendo
passare questa situazione come un'emergenza esistenziale. Il
Parlamenro, che è l'unica istituzione eletta dal popolo,
dev'essere bypassato per prendere la decisione del riarmo. E
questa è follia. Quindi perfettamente d'accordo con quello che
dice Salvini. Dirò di più: siamo tutti favorevoli a un
potenziamento della sicurezza e della difesa in Italia, perché
gli eserciti sono nazionali. Giustissimo rafforzare la difesa
nazionale. Ma le minacce in Italia sono immigrazione clandestina
che ci sta invadendo, questa la minaccia più grande, e la
sicurezza interna".
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