Sfiorate le 200mila presenze in
undici giorni a Genova alla tredicesima edizione di Euroflora,
la mostra internazionale del fiore e della pianta ornamentale,
unico appuntamento italiano tra le floralies riconosciute
dall'Associazione internazionale dei produttori florovivaistici.
È il risultato emerso nel Padiglione Blu della Fiera di Genova
alla conferenza stampa di chiusura dell'evento.
"Sono soddisfatto per una serie di ragioni, è stata
l'Euroflora numero uno della nuova era - commenta il presidente
della società organizzatrice Porto Antico di Genova Spa Mauro
Ferrando -. Il nostro slogan è stato 'la natura si fa strada',
si fa strada perché non è più l'Euroflora-contenitore, del bello
in quanto tale, ma l'Euroflora del contatto con la natura, della
città che si apre al verde".
"Possiamo archiviare Euroflora come un successo - dichiara il
presidente della Regione Liguria Marco Bucci - un successo che
deriva non soltanto dal numero di visitatori, ma da ciò che è
stato fatto vedere, provenienti dalla Liguria e da tutto il
mondo, con un successo del Waterfront di Levante e del nuovo
parco della Foce". "Duecentomila visitatori sono un successo -
aggiunge Bucci -. Se il centrodestra vincerà le elezioni
Euroflora tornerà a Genova tra due anni, se vincono gli altri
non lo so". "La manifestazione ha avuto un grandissimo successo
di pubblico e soprattutto è tornata nel Waterfront di Levante -
sottolinea il vicesindaco di Genova reggente Pietro Piciocchi -
abbiamo posto le condizioni per sviluppare sempre più la
manifestazione".
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