Compie 90 anni Emanuele Severino,
considerato uno dei più grandi filosofi, scrittori e
intellettuali viventi. A soli 23 anni pubblicò una delle sue
opere fondamentali, 'La Struttura Originaria' sul tema della
morte, attraverso la quale pose le basi del suo pensiero.
Anni dopo, nel 1964 con lo scritto 'Ritornare a Parmenide'
entrò in conflitto con la chiesa cattolica e su sua richiesta,
venne istruito un processo dall'ex Sant'Uffizio, che dichiarò il
suo pensiero incompatibile con quello cattolico.
Nato a Brescia il 26 febbraio del 1929, sarà festeggiato
proprio nella sua città il 2 marzo con una giornata tra
riflessione e teatro, 'Orestea/ Al centro del Vortice'. Fulcro
dell'evento infatti l'Orestea di Eschilo, che Severino tradusse
nel 1985 per Rizzoli e che Franco Parenti e Andrée Ruth Shammah
utilizzarono per la storica messa in scena della trilogia
eschilea nel 1986.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA