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Cibo in lockdown ha influito anche su umore

Cibo in lockdown ha influito anche su umore

Ricerca Nestlè con Imperial College di Londra

MILANO, 24 giugno 2020, 11:13

Redazione ANSA

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L'intestino digerisce tutto, anche le emozioni: è quanto afferma uno studio del Nestlé Research che, in partnership con l'Imperial College di Londra, ha avviato da tempo una ricerca per studiare l'asse intestino-cervello.
    Sfamarsi quindi con i cibi più adatti al proprio profilo psicologico è fondamentale in momenti come questi, che registrano repentini sbalzi di umore a causa della situazione che stiamo vivendo.
    "In questo particolare periodo storico, gli alimenti hanno pesato molto sulla bilancia della nostra psiche oltre che su quella del nostro fisico. Il confinamento, infatti, ha determinato un'importante modifica delle abitudini sociali e di vita che hanno avuto, a loro volta, un'inevitabile ripercussione sull'alimentazione di ciascuno di noi. Tendenzialmente le persone hanno mangiato di più e si sono mosse di meno, e questo potrebbe aver comportato un aumento di peso", commenta Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista, Università Campus Biomedico di Roma, spiegando che "più che mai si è potuto osservare come l'umore possa incidere sul comportamento alimentare, ma le ripercussioni umorali e comportamentali non sono necessariamente uguali per tutti gli individui".
    Lo studio suggerisce di mangiare uova, nocciole, arachidi, legumi, verdure a foglia verde, carne e pesce "quando l'umore è giù, manca la volontà di affrontare la giornata e il pessimismo sembra prendere il sopravvento". Per favorire un buon riposo e, indirettamente, la regolazione di fame e sazietà, vanno preferiti cereali, noci, mandorle, legumi e pesce, alimenti ricchi di melatonina, mentre per contrastare la stanchezza servono alimenti ricchi di vitamine, minerali e sostanze antiossidanti come avocado, frutta fresca, cereali integrali, legumi, pistacchi, cioccolato, pesce.
   

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