Giuseppe Romeo, latitante appartenente alla 'Ndrangheta e inserito nell'elenco dei più pericolosi, è stato arrestato a Barcellona, in Spagna, dagli uomini della Guardia Civil spagnola, che lo hanno localizzato grazie alle informazioni fornite dagli investigatori della Polizia italiana. Romeo è destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere e lo scorso novembre è stato condannato dal Gup di Reggio Calabria a 20 anni di reclusione.
Romeo è stato scovato dall''Equipo operativo' della Guardia Civil spagnola grazie a un'operazione di polizia resa possibile dalla cooperazione fornita dalla squadra mobile di Reggio Calabria e dallo Sco della Polizia.
Il suo arresto secondo gli inquirenti rappresenta un momento di particolare rilievo nell'attività di contrasto al narcotraffico internazionale gestito dalla 'ndrangheta. Il latitante ricopriva infatti il ruolo di promotore, organizzatore e finanziatore dei traffici di cocaina in Europa. Stando alle indagini, Giuseppe Romeo era residente in Germania, ma faceva la spola fra la Calabria, la Lombardia e l'Europa nord-occidentale al fine distringere accordi con i fornitori dello stupefacente e con alcuni intermediari dimoranti in Belgio, Olanda e Germania.
Secondo gli inquirenti, Romeo riusciva a far arrivare 40 chili di cocaina a settimana dall'Olanda a Milano, con la collaborazione di altri sodali calabresi.
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