Sei anni dopo l'opera The Floating
Piers di Christo e Jeanne Claude, il Lago d'Iseo ospita di nuovo
un progetto di arte contemporanea, realizzato da Stefano Arienti
presso Mirad'Or, lo spazio pubblico sul lungolago di Pisogne.
Arienti ha realizzato un'opera inedita, all'interno del
progetto Meridiane, declinando per la prima volta in versione
tridimensionale il lavoro di ricerca che porta avanti da molti
anni. L'intervento site-specific, visibile dal 9 luglio al 30
settembre e promosso dal Comune di Pisogne, si ispira alla luce
e alla sua osservazione: l'artista insegue l'ombra che il sole
disegna, quasi come in un gioco che rimanda l'eco della luce,
sul pavimento e sulle pareti. Il segno di Arienti materializza
il variare della luce: le ombre che in altri casi aveva dipinto
con colori su carta, qui assumono per la prima volta la
tridimensionalità grazie a nastri di vari colori e dimensioni,
abbandonando quindi il supporto cartaceo. Diventa così più
evidente il concetto di "disegnare con la luce", in uno spazio
in cui le persone sono invitate a entrare.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA