Con un bando della Regione da un
milione e 500mila euro sui mezzi di soccorso avanzati di tutta
la Lombardia potranno essere installate nel 2022 circa 850 tra
dashcam e bodycam. La giunta recentemente aveva incrementato di
quasi un milione di euro i 500.000 euro già stanziati per
l'installazione di impianti di videosorveglianza sui mezzi. La
nuova somma stanziata riguarderà il 2022.
Il bando è stato presentato questa mattina in piazza Città di
Lombardia dal presidente della Regione Attilio Fontana, dalla
vicepresidente Letizia Moratti, dall'assessore alla Sicurezza
Riccardo De Corato e dal direttore generale di Areu Alberto
Zoli.
"È un progetto - ha dichiarato Fontana - che va nella
direzione di tutelare gli operatori sanitari che tutti i giorni
si trovano ad intervenire in differenti e difficili contesti".
Le videocamere fisse e le bodycam avranno infatti un duplice
ruolo: non solo di 'documentazione' di episodi di aggressione,
ma anche di prevenzione e di dissuasione da eventuali
comportamenti violenti.
"Si tratta di una integrazione virtuosa tra sicurezza e
sanità - ha evidenziato Moratti - molto utile a chi
quotidianamente opera nelle ambulanze". Infatti "le aggressioni
al personale medico e ausiliario in questi ultimi anni sono
aumentante e la presenza di telecamere e bodycam serve anche in
funzione preventiva".
De Corato, infine, ha sottolineato il "forte valore
dissuasivo" delle telecamere che "tutelano fortemente chi
quotidianamente, con sacrifici enormi, è al servizio dei
cittadini". Le aggressioni ai soccorritori sono state 33 nel
2020, 45 nel 2021 e nel 28 primo semestre del 2022.
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