Il grande
ciclismo è tornato ancora una volta alla ribalta a Ponte di
Legno. Nell'ambito della rassegna "Una montagna di cultura…la
cultura in montagna", al Centro Congressi Mirella, si è parlato
delle grandi sfide delle due ruote, prendendo spunto da "Quasi
Nemici" (Minerva Edizioni), il libro che il giornalista Dario
Ceccarelli ha dedicato alle grandi rivalità che hanno fatto la
storia del ciclismo. Ceccarelli, che ha seguito 11 Giri
d'Italia, 5 Tour de France e diversi Mondiali, nel libro non
racconta tanto le imprese sportive dei singoli campioni quanto
le sfide tra le "grandi coppie" che hanno infiammato e diviso i
tifosi nell'arco di un secolo.
"Lo sport si nutre di rivalità - ha detto Ceccarelli - così
come il giornalismo. Le sfide da sempre sono una materia
narrativa formidabile. Nel calcio, nel tennis,
nell'automobilismo. Ma niente diventa più epico di una gara tra
due avversari che si sfidano a colpi di fatica".
Ecco allora che raccontando la rivalità degli Anni
Venti-Trenta tra Girardengo e Binda, quella tra Coppi e Bartali
che infiammò l'Italia prima e dopo la Guerra, per arrivare alle
sfide Merckx-Gimondi, Moser-Saronni, Bugno-Chiappucci,
Ceccarelli ripercorre un secolo di storia d'Italia. Con un
accenno particolare a Ponte di Legno, nel caso di Alfredo Binda:
una località amata dal campione di Cittiglio ma anche dalla sua
famiglia: una sorella sposata a Ponte (e lui in "fuga" familiare
per fermarsi in piazza a salutarla), le sue figlie Marta e
Lauretta che ancora vi trascorrono le vacanze.
La rassegna "Una montagna di cultura…la cultura in montagna",
organizzata da MirellaCultura in collaborazione con la Pro Loco,
prosegue venerdì 5 agosto con la presentazione alle 21 al Centro
Congressi Mirella del libro fotografico "La memoria della luce",
tratto dall'archivio storico Veclani, che ripercorre la storia
di Pontedilegno dagli inizi del '900 al 1940.
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