"Pensiamo che Moratti sia un profilo di qualità, ha fatto un ottimo lavoro" ma "ciò premesso c'è un tema che è quello che alle Regionali o si vince o si perde ma al primo turno, per cui c'è un tema di alleanze: ricade su di noi il dovere di trovare le alleanze possibili sapendo che c'è un paletto invalicabile per noi che è quello di M5s". Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda a Tagadà su La7.
"Per noi c'è un tema di qualità delle candidature: Moratti è una candidatura di qualità, anche Carlo Cottarelli. Ci sono persone di grande qualità anche per il Lazio come Alessio D'Amato", aggiunge Carlo Calenda. "Quello che non può succedere - ha sottolineato Calenda - è che facciano l'accordo con noi in Lombardia e con M5s in Lazio. L'intesa "o si fa in tutte le Regioni o non si fa" altrimenti "non si danno certezze agli italiani".
Il Terzo Polo sulla Moratti "deciderà come federazione", dice Matteo Renzi a L'aria che tira su La7, dopo di che "la cosa della Moratti è politicamente interessante" e "se fossi segretario del Pd chiamerei di corsa la Moratti e le direi andiamo insieme, se il Pd avesse voglia di vincere le elezioni, ma il Pd di Letta voglia di vincere...". Così Matteo Renzi a l'aria che tira su La7.
"Letizia Moratti è un profilo connotato all'interno del centrodestra, il suo campo di appartenenza è quello. Per noi il sostegno alla candidatura di Moratti non è opzione". Così all'ANSA il segretario lombardo del Pd Vinicio Peluffo. "Noi stiamo facendo un altro percorso - aggiunge - che parte dalle forze politiche all'opposizione della giunta di Fontana, e che devono trovare al proprio interno la coesione necessaria per presentare un'offerta politica all'altezza per un cambiamento radicale", a maggior ragione "dopo le dimissioni di Moratti che hanno sancito in maniera chiara la fine del centrodestra così come lo conosciamo". La dem Anna Ascani: "Moratti è una di c.destra anche se dice cose che dovrebbero preoccupare la destra. Noi avremo una candidatura che rappresenterà il campo del c.sinistra".
Intanto, sulla sua ricandidatura alle Regionali del 2023 il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, dice che gli "sembra che i singoli rappresentanti del centrodestra mi abbiano ripetutamente confermato e a questo punto credo non ci sia neanche bisogno di una formalizzazione. E' già in 're ipsa' la cosa perché loro lo hanno sempre detto", afferma a margine di un evento al Belvedere di Palazzo Lombardia.

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