Il weekend lungo di Pasqua sfiora i
206 milioni di euro di consumi per Milano e Città metropolitana,
Monza Brianza e Lodi, con un aumento del 3,3% sulla Pasqua 2024
e del 24,5% sul 2019 pre-Covid. E' la stima del Centro studi di
Confcommercio delle provincie.
La gran parte della spesa in consumi è su Milano ed area
metropolitana (con oltre 194 milioni di euro) e l'indotto
generato dai consumi dei visitatori stranieri supera i 118
milioni (leggera crescita sullo scorso anno +1%, molto ampia sul
2019, +34%). I consumi degli italiani sono a circa 72 milioni.
Complessivamente, in questi giorni di Pasqua, si stimano
nell'area arrivi per 309.302 visitatori, il 40% dell'intero mese
d'aprile. Il tempo piovoso e incerto di questi giorni ha in
parte, però, frenato le prenotazioni alberghiere: il tasso
d'occupazione fra oggi 18 e il 22 aprile - fascia indicativa dei
4 stelle - si attesta sul 70%. La media dei prezzi è al di sotto
dei 200 euro (fra 150 e 180).
Nell'extralberghiero il picco d'occupazione è per sabato
(63%) con una successiva graduale discesa (fino al 40% del 22
aprile). Prezzi medi: da 126 euro del 18 aprile fino ai 105 euro
del 22 aprile.
"L'apporto degli stranieri, con quasi il 60% dell'indotto
complessivo, consolida l'attrattività di Milano e del nostro
territorio, in particolare raffrontando i dati con il periodo
pre-pandemia" commenta Marco Barbieri, segretario generale di
Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza.
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