Debutta nelle Marche il Comitato delle forze di centrodestra per il 'no' alla riforma costituzionale, presentato dai segretari regionali di Forza Italia Remigio Ceroni, della Lega Nord, Luca Rodolfo Paolini e di Fratelli d'Italia Carlo Ciccioli.
Per Ceroni, se al referendum prevarrà il 'no' si porrà fine ''ai disastri del Governo Renzi, e si bloccheranno regole istituzionali e costituzionali non condivise, votate da un Parlamento che proprio la Corte costituzionale ha dichiarato illegittimo''.
Secondo Carlo Ciccioli la riforma costituzionale Renzi-Boschi ''non affronta il tema centrale dei governi democratici, cioè l'elezione diretta del presidente della Repubblica o del presidente del Consiglio''. La riforma è ''targata su misura per Renzi'', ma sarà un boomerang che ''lo farà cadere''. ''Renzi non racconta la verità sui risparmi annunciati - osserva Paolini - che si limitano al corrispettivo di 5 giorni in meno di mantenimento dei profughi in Italia o del costo di un F35''.
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