"Non posso dire di essere felice ma
ora mio figlio può riposare in pace. Auguro a questi due ragazzi
di capire la gravità di ciò che hanno fatto soprattutto a mio
figlio". Così Debora Lulli, madre di Isamele, ha commentato i
due ergastoli inflitti a Igli Meta e Marjo Mema per l'omicidio
del 17enne sgozzato il 19 luglio 2015 per motivi di gelosia.
Molto agitati i familiari di Mema, scioccati dopo il
verdetto: la madre, poi soccorsa davanti alla Corte d'appello
per un lieve malore, aveva insistentemente chiesto di vedere il
figlio pensando che si fosse sentito male. "I genitori - ha
detto Debora Lulli - non hanno sicuramente colpe, noi genitori
non abbiamo le colpe per i nostri figli. Però chi sbaglia deve
pagare. Loro una possibilità di redimersi ce l'hanno ancora, mio
figlio non ha più nessuna possibilità".
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