Una mostra dedicata al 2/o Corpo d'Armata polacco è stata inaugurata nel loggiato 'Riccardo Cerulli' di Giulianova per ricordare il passaggio e il ruolo dell'esercito polacco nella Liberazione d'Italia: a tagliare il nastro il sindaco Jwan Costantini e l'ambasciatrice della Polonia in Italia, Anna Maria Anders, figlia del generale Wladyslaw Anders.
Presente alla cerimonia anche il Console onorario polacco di Ancona, Cristina Gorajski.
In visione, fino al prossimo primo maggio, oltre alle 14
tavole che raffigurano le gesta dei polacchi, ci sono anche
alcuni documenti inediti del Politburo sovietico.
Il 2/o Corpo d'Armata Polacco nasce nel 1941 in Unione
Sovietica, formato dai soldati presi prigionieri da Stalin e
deportati in Siberia dopo l'aggressione alla Polonia nel 1939.
Sotto il comando del generale Wladyslaw Anders, e inquadrato
nella 8/a Armata Britannica, il 2/o Corpo d'Armata polacco fu
trasferito in Italia alla fine del 1943 per affiancare gli
alleati sulla Linea Gustav. A guidare i soldati polacchi era il
motto "Per la nostra e la vostra libertà", memori della
collaborazione d'armi italo-polacca durante il Risorgimento.
Dopo la conquista di Montecassino nel maggio 1944 i polacchi
vennero schierati sul fronte Adriatico dove hanno liberato
numerosi centri e città, nelle Marche e in Emilia-Romagna, tra
cui Ancona, Loreto, Pesaro e Bologna.
All'inaugurazione, curata e organizzata, in collaborazione
con la Biblioteca Civica 'Bindi', dal ricercatore storico Walter
De Berardinis, erano presenti anche il comandante della
Compagnia Carabinieri di Giulianova tenente colonnello Vincenzo
Marzo, il vice comandante della Guardia di Finanza di Giulianova
sottotenente Vincenzo Scarpone, il direttore dell'archivio di
Stato di Teramo Ottavio Di Stanislao, il presidente
dell'Associazione Famiglie dei combattenti polacchi in Italia
Maurizio Nowak, il direttore della Biblioteca e dei Musei
Civici, Sirio Maria Pomante, i figli dei militari polacchi, la V
A della scuola elementare 'De Amicis' con le insegnanti.
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