"Non mi sorprende che l'operazione
Credito Futuro si sia rivelata un successo, perché c'è stata a
monte un'intensa attività che si è esplicitata con una serie di
incontri sul territorio con gli imprenditori per ascoltare le
loro richieste". Lo ha sottolineato il presidente di Svem,
Andrea Santori durante la conferenza stampa in Regione di
presentazione della nuova misura agevolativa per la
capitalizzazione delle imprese e altri strumenti e finanziamenti
regionali presenti il presidente della Regione Marche, Francesco
Acquaroli, insieme agli assessori regionali al Bilancio e al
Credito, Goffredo Brandoni, e allo Sviluppo Economico Andrea
Maria Antonini. Presenti inoltre Andrea Santori presidente Svem
e Paolo Mariani soggetto gestore Credito Futuro Marche.
"Da questo tour abbiamo avuto riscontri sulle esigenze di
liquidità delle aziende che si sono trasformate in progetti per
l'innovazione di prodotti e processi, ampliamenti di siti
produttivi e impianti fotovoltaici per abbattere i costi
dell'energia e operazioni per finanziare l'acquisto di materie
prime. Ora - ha assicurato Santori - siamo alla vigilia di una
nuova operazione e sono sicuro che incontreremo ancora le
esigenze degli imprenditori che abbiamo ascoltato. Dalla loro
viva voce ora sappiamo cosa occorre. Per quanto riguarda il
lavoro della Svem, possiamo assicurare velocità nelle procedure
e rendicontazioni in modo che l'operazione liquidità risulti la
più tempestiva possibile".
L'obiettivo è quello di sostenere le imprese in un contesto
difficile. Le misure prevedono garanzie, prestiti agevolati e
abbattimento dei tassi di interesse, ammontano complessivamente
a oltre 47 milioni di euro, veicolati da Credito Futuro Marche,
il fondo di partecipazione istituito a questo scopo dalla
Regione Marche.
"La Regione ha avuto in questi anni una strategia coerente
che, interpretando i momenti che cambiano, ha aiutato le imprese
- ha ricordato Paolo Mariani, portavoce di Credito Futuro Marche
- Nel post Covid c'era bisogno di liquidità per poter vivere e
fare investimenti. Oggi ci si sta sempre di più orientando verso
gli investimenti per qualificare le imprese, per far sì che le
stesse possano riuscire ad essere vincenti in mercati molto
difficili come quello europeo o mondiale". La strategia
regionale di sostegno al credito è resa possibile grazie alla
fondamentale intuizione che la Regione ha avuto nel 2022, a
inizio della programmazione comunitaria 2021-2027, quando decise
di attivare lo strumento finanziario Credito Futuro Marche e la
sua piattaforma informatica per gestire il complesso delle
misure agevolative. La strategia regionale di sostegno al
credito è resa possibile - ha aggiunto - grazie alla
fondamentale intuizione che la Regione ha avuto nel 2022, a
inizio della programmazione comunitaria 2021-2027, quando decise
di attivare lo strumento finanziario Credito Futuro Marche e la
sua piattaforma informatica per gestire il complesso delle
misure agevolative".
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