Più risorse per la ricostruzione
degli hotel colpiti dal sisma del 2016: la nuova ordinanza 222,
approvata il 31 gennaio scorso, prevede un'integrazione del 20%
sui costi di ricostruzione per le strutture ricettive che
adottano la classe d'uso IV, la più sicura in caso di terremoto.
La misura, pensata per garantire stabilità al settore turistico
e favorire il rilancio economico dell'Appennino centrale, è
stata al centro della conferenza stampa organizzata questa
mattina da Confcommercio Marche centrali.
All'incontro, ospitato nella sede di Confcommercio a
Macerata, hanno partecipato Guido Castelli, commissario
straordinario per la ricostruzione; il direttore generale di
Confcommercio Marche, Massimiliano Polacco, e il presidente di
Federalberghi Confcommercio Marche, Luca Giustozzi. "Abbiamo
chiuso l'apparato strutturale, tecnico e amministrativo per
avviare la ricostruzione - ha dichiarato Polacco - e diversi
imprenditori sono pronti a lanciare nuovi progetti che saranno
un presidio di rilancio per il nostro territorio". Ha poi
sottolineato l'importanza della Confcommercio Academy, che mira
a formare manodopera qualificata per il settore turistico.
Castelli ha evidenziato il ruolo centrale di Confcommercio e
Federalberghi nel dialogo con le istituzioni.
"La ricostruzione non è solo edilizia, ma richiede un ascolto
attento delle esigenze delle imprese", ha detto Castelli nel
ricordare che l'ordinanza 222 prevede specifiche maggiorazioni
per le strutture alberghiere escluse dal Superbonus 110%,
affinché la ricostruzione proceda senza ostacoli. "Le strutture
devono essere sicure perché solo un territorio sicuro può
aumentare la propria attrattività", ha aggiunto, citando dati
positivi sul turismo nelle Marche: +13% di presenze e +28% di
visitatori stranieri negli ultimi cinque anni. Il commissario ha
anche illustrato i fondi stanziati: 170 milioni di euro per 180
progetti del comparto turistico, tra cui il Destination
management dei Sibillini, 30 milioni per il Cammino dei
Cappuccini, il Francescano della Marca e il tratto lauretano nel
cratere.
Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha ribadito la
necessità di infrastrutture adeguate per accogliere i turisti.
"Dobbiamo far credere ai nostri ragazzi nel territorio,
potenziare aeroporti, porti e strade", ha detto. Di pari avviso
Michela Pezzanesi, assessore al Turismo di San Severino Marche:
"Abbiamo meraviglie che i turisti stanno scoprendo, dobbiamo
valorizzarle sempre di più". Le esperienze dirette degli
albergatori hanno arricchito il dibattito, mettendo in luce
sfide e opportunità. Gianfranco Tombini (Hotel Felicyta,
Frontignano) ha evidenziato le difficoltà nel reperire
manodopera, mentre Flavia Giosuè (Resort Le Case, Macerata) ha
parlato degli investimenti in sostenibilità, tra cui un nuovo
impianto fotovoltaico. Andrea Valori (Hotel Sibilla, Sassotetto)
ha sottolineato come il turismo di qualità passi attraverso
strutture moderne e sicure, mentre Francesco Ferranti (Hotel
Ussita) ha ricordato che, per ricostruire bene, serve tempo. "La
sinergia tra pubblico e privato è fondamentale - ha concluso
Castelli - e Confcommercio Marche è un interlocutore
imprescindibile per il rilancio del turismo. L'ordinanza 222 è
un passo importante, ma dobbiamo continuare a lavorare insieme
per restituire vitalità ai territori e generare nuova
occupazione".
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