"Vieles was es gibt" ovvero "Molto di quello che c'è" di Stefanie Woch. Questa la mostra dell'artista proveniente da Wolfsburg, che sarà inaugurata giovedì 13 marzo (ore 16), presso la Galleria Rossini di Pesaro, che segna il primo passo di uno scambio artistico tra la provincia di Pesaro-Urbino e Wolfsburg, per celebrare 50 anni di gemellaggio. L'incontro culturale culminerà poi a settembre con una personale dell'artista pesarese Arianna Pace a Wolfsburg.
La mostra di Woch, che si concentra sul tempo e sulla trasformazione, esplorando l'interazione tra visione, sperimentazione e interiorizzazione, utilizza tecniche miste, tra cui inchiostro, pittura acrilica e sculture in lana, per dar vita a installazioni che invitano alla riflessione e alla sperimentazione. Sarà inaugurata alla presenza di delegazioni istituzionali da entrambe le città di Pesaro e Wolfsburg.
In quell'occasione, l'artista donerà un suo quadro alla città pesarese, rafforzando maggiormente quel gemellaggio che affonda le radici negli anni della migrazione di molti marchigiani in Germania, nel contesto della ricerca di opportunità lavorative e che venne firmato nel 1975. La mostra è promossa dal Comune di Pesaro e dal dipartimento culturale del Comune di Wolfsburg, M2K.
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