Le vertenze Fedrigoni e
Beko Europe tra i temi dell'incontro di Fabriano (Ancona), terzo
appuntamento della prima tappa nelle Marche del Viaggio del
Partito democratico nei distretti industriali, che ha visto l'ex
ministro del Lavoro e responsabile Politiche industriali del Pd,
Andrea Orlando, essere accolto a Palazzo del Podestà, dal
sindaco Daniela Ghergo, che ha introdotto l'iniziativa pubblica.
Per l'ex ministro "è necessario un piano per evitare la
deindustrializzazione del Paese. Dopo 25 mesi di caduta della
produzione industriale non c'è una risposta del Governo e
neppure una risposta sulle situazioni puntuali che purtroppo
connotano il nostro Paese. Fabriano è una di queste realtà che
attendono una risposta". Riferimento, appunto, al rischio
licenziamento per la vertenza Beko, a rischio 300 posti di
lavoro tra lo stabilimento di Melano e la sede impiegatizia.
"Penso che tutto il tempo che si guadagna è positivo, ma va
utilizzato bene e non deve essere semplicemente un modo per
rinviare una situazione tragica. Oggi chiediamo al Governo quali
sono i passi che possono consentire, in una interlocuzione con
la proprietà turca, di avere garanzie che fino a qui non ci sono
state. E più in prospettiva quali sono le scelte che si vogliono
fare su una filiera come quella degli elettrodomestici che in
questi anni, come abbiamo visto, ha avuto molti problemi che
evidentemente non sono stati risolti nella cessione da Whirlpool
a Beko", ha concluso Orlando, facendo anche un riferimento alla
vertenza Fedrigoni che vede, al momento, circa 30 lavoratori in
cassa integrazione, mentre i restanti sono stati ricollocati.
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