"Al Ministro Salvini abbiamo chiesto che i criteri per la determinazione dell'indennizzo dovuto da parte del concessionario subentrante al concessionario uscente siano chiari e oggettivi e non prevedano alcuna forma di libera interpretazione o margini di discrezionalità. I Comuni, su cui ricade già l'onere di gestione delle gare per l'assegnazione delle Concessioni marittime non devono essere messi nelle condizioni di dover affrontare anche gli inevitabili ricorsi intentati sul valore dell'indennizzo indicato nei bandi.
Inoltre, a fronte di una rivalutazione dei Canoni prevista dal decreto, ribadiamo - sottolinea Silvetti - l'esigenza di una compartecipazione dei Comuni al gettito in considerazione degli ingenti oneri amministrativi che si riverseranno sui Comuni nei prossimi mesi per la gestione delle gare imposte dall'UE". E' quanto dichiara Daniele Silvetti, Sindaco di Ancona e Vicepresidente Vicario Anci delegato alle Politiche del mare, Demanio Marittimo e Porti nell'auspicare che il decreto interministeriale sugli indennizzi, che uscirà entro il prossimo 31 marzo, riconosca il fondamentale ruolo svolto dai Comuni in questo processo estremamente delicato e complesso".
Silvetti ringrazia il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti "per aver avviato un ampio processo di consultazioni, finalizzato alla condivisione del testo del decreto relativo agli indennizzi nel settore delle concessioni demaniali marittime a scopo turistico ricreativo"
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