Era diventato alloggio
per pregiudicati, soprattutto in materia di spaccio di sostanze
stupefacenti. E dopo un controllo la polizia ha anche trovato al
suo interno della droga. Così questa mattina il questore di
Fermo, Luigi Di Clemente, ha fatto mettere i sigilli per un mese
a un Bed & Breakfast di Porto Sant'Elpidio (Fermo). Il
provvedimento è stato adottato in quanto a seguito di controlli
amministrativi l'attività è risultata frequentata da soggetti
gravati da precedenti penali e pregiudizi di polizia, in
prevalenza in materia di stupefacenti. Lo scorso 13 febbraio, la
squadra mobile, durante un'attività investigativa tesa
all'arresto in flagranza, per detenzione e spaccio di sostanze
stupefacenti, di uno straniero gravato da precedenti penali, ha
proceduto alla perquisizione di una stanza della struttura,
indicata dallo straniero come suo domicilio.
L'uomo ha consegnato spontaneamente 3 involucri di cellophane
termosaldati contenenti 2,6 grammi di cocaina, mentre
all'interno del bagno della camera sono stati rinvenuti 5
involucri termosaldati contenenti 4,6 grammi di cocaina. E'
stata anche accertata l'inottemperanza, per un periodo di almeno
un anno, da parte del titolare, alla comunicazione degli ospiti
della struttura, circostanza che, secondo gli inquirenti, ha di
fatto facilitato il perpetrarsi all'interno della struttura
degli illeciti. Da un controllo incrociato nei diversi canali
informatici (siti internet, social media) sarebbero emerse più
di 400 attività operative nel comune di Porto Sant'Elpidio,
delle quali però solo poco più di 250 registrate al "portale
alloggiati" della polizia di Stato.
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