Occorre nella regolamentazione che "continui a sopravvivere quella che qualcuno ha chiamato la diversità bancaria: ci siano grandi banche, piccole banche, banche aperte al territorio, banchette, grandi banche attente alle piccole e medie imprese". Lo ha detto il ministro dell'Economia e Finanze Giancarlo Giorgetti parlando alla kermesse leghista ad Ancona "Tutta un'altra economia".
Il ministro si è soffermato sulla questione del "credito ai piccoli medi imprenditori", contestando un trend per il quale "il sistema bancario deve essere fatto soltanto da grandi banche". "Fanno grandissimi profitti - ha sottolineato Giorgetti -, però forse si dimenticano di fare per quello per cui sono nate e cioè concedere credito alle imprese, soprattutto le piccole. Quindi. ha aggiunto, "devo prendere una decisione, fare in modo che continui a sopravvivere quella che qualcuno ha chiamato l'avvio di diversità bancaria.
Giorgetti ha anche parlato di un altro "problema grosso" per la competitività globale: "il difetto di competitività delle nostre imprese - ha sottolineato - si misura anche il fatto che noi siamo iper-regolati mentre da qualche altra parte del mondo di regolamentazione non ce n'è di nessun tipo. Non è possibile che tutti possono competere non ad armi pari nello stesso mercato, in questa situazione che in Europa, raggiunge dei limiti incredibili che talvolta, diciamo così, anche secondo me al limite del ridicolo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA