Il sindaco di Urbino Maurizio
Gambini, riconfermato nel giugno scorso alla guida di una
coalizione di centrodestra, ha ritirato le dimissioni che aveva
presentato circa 20 giorni fa per dissidi all'interno della
maggioranza.
Stamattina, ha annunciato il primo cittadino, "ho
protocollato la revoca delle mie dimissioni dalla carica di
Sindaco della Città di Urbino, presentate il 28 febbraio e
comunicate lo stesso giorno in Consiglio Comunale".
"Questo è stato un periodo per me molto complesso a livello
umano e istituzionale: - ha ammesso - sono consapevole che le
mie dimissioni hanno creato disorientamento tra i cittadini, ma
sono state la conseguenza estrema di una situazione che non era
più sostenibile all'interno della maggioranza". La nostra città
si trova in un momento storico cruciale, per questo l'azione
amministrativa deve essere portata avanti con responsabilità e
serenità, condizioni che erano venute a mancare impedendo, di
fatto, la gestione efficace ed efficiente del governo comunale".
"Negli ultimi giorni ho avuto confronti approfonditi con
tutte le forze civiche e politiche di maggioranza, ho incontrato
e chiarito la posizione dei nostri consiglieri e degli
assessori. C'è stata una presa di coscienza seria degli errori
commessi, forse anche non intenzionalmente, ma che comunque
hanno creato delle profonde difficoltà nel governo della città.
I consiglieri Guidi, Rossi e Carobini hanno preso una decisione
dolorosa, ma hanno dimostrato un senso di rispetto verso le
istituzioni e i cittadini, a fronte della situazione che si era
creata".
"Oggi posso dire con convinzione che la maggioranza c'è ed è
compatta".
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