E' al telefono e non si accorge
dei ladri entrati in casa. E' successo a una giovane di
Senigallia (Ancona) lo scorso 10 febbraio. Due uomini si sono
intrufolati in un appartamento dove erano presenti la figlia dei
proprietari dell'abitazione, assieme al cane di famiglia. A far
luce sull'episodio sono gli agenti del commissariato cittadino a
cui il proprietario si è rivolto per sporgere denuncia. Ai
poliziotti l'uomo ha anche consegnato i filmati dell'impianto di
videosorveglianza dell'abitazione che ha registrato ogni passo
dei malviventi. I due, approfittando del fatto che non vi fosse
apparentemente nessuno all'interno, sono entrati in una
residenza del centro di Senigallia, forzando una finestra al
primo piano. In pochi minuti hanno rovistato in diversi
cassetti. Poi si sono allontanati, forse perché accortisi che
c'era invece qualcuno all'interno. Solo il fatto che la ragazza
fosse chiusa nella propria stanza a telefonare ha evitato che li
incontrasse e che mettesse inconsapevolmente a rischio la
propria incolumità. Dai filmati della videosorveglianza, i
poliziotti del commissariato sono riusciti a identificare uno
dei due ladri. Si tratta di un 30enne di origini albanesi, già
noto alle forze dell'ordine: ha dei precedenti per ricettazione,
guida senza patente, immigrazione clandestina, invasione di
terreni ed edifici e danneggiamento. Ma è anche colpito da un
provvedimento di espulsione. Il ladro è stato quindi denunciato
all'autorità giudiziaria, mentre sono in corso le indagini per
tentare di dare un nome e un volto anche al complice del furto
avvenuto a Senigallia.
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