Ascoli Piceno sarà il centro di riferimento mondiale per la qualità della vita. Da domani, giovedì 27 marzo, e per quattro giorni fino a domenica 30 marzo, il Teatro dei Filarmonici ospiterà "InLife - International Quality Life Forum". Undici panel tematici con relatori di fama internazionale, tre tavole rotonde e la sottoscrizione della Carta di Ascoli che sancisce l'impegno dei firmatari a promuovere la qualità della vita per tutti: saranno i momenti più importanti di InLife. La Carta di Ascoli, un documento ispirato alle più recenti acquisizioni scientifiche e alla visione umanistica del benessere, si propone di diventare un punto di riferimento per le future politiche in materia di salute pubblica, alimentazione e sostenibilità. Verrà sottoscritta da tutti i relatori che prenderanno parte a panel e tavole rotonde.
Tanti gli ospiti previsti. Tra gli altri anche il ministro della Salute Orazio Schillaci, Francesco Lollobrigida ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del Merito.
"Si tratta di un'occasione unica, con relatori di altissimo livello - ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti - per parlare di salute, benessere e qualità della vita. La sostenibilità, la salute e il verde pubblici sono tutti fattori che oggi sono imprescindibili nella pianificazione del futuro delle città e per mettere in campo le giuste azioni servono strumenti, conoscenze e buona volontà: la Carta di Ascoli riassume tutto questo e si propone come base per la crescita e lo sviluppo dell'Ascoli che verrà".
"Questa iniziativa della Regione Marche non è casuale - ha sottolineato l'assessore regionale alle Attività Produttive, Andrea Maria Antonini -. Di recente, nelle Marche è stata approvata una legge dedicata al benessere e alla qualità della vita, espressione di una visione ampia e strategica del governo regionale. Attraverso questa normativa, insieme alla legge sui borghi, intendiamo valorizzare modelli di sviluppo sostenibili sotto il profilo ambientale e sociale, promuovendo le piccole realtà locali e il loro straordinario patrimonio di prodotti e stili di vita. Si tratta di un modello pensato innanzitutto per i cittadini marchigiani, ma con un potenziale attrattivo anche per il turismo residenziale. La Carta di Ascoli conterrà richieste mirate per gli amministratori e avrà un impatto trasversale, influenzando anche i bandi pubblici, che stanno già iniziando a premiare le aziende impegnate in politiche di welfare".
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